2-5 May 2022 at Room Verde, Department of Computer Science, University of Verona – ITALY
Last editing: 6 April 2022 

Confirmed speakers per area 

ABSTRACT: In this class I will introduce a few advancements from the past decade on computational models that can be used to represent the meaning of words and sentences in context and methods to acquire such representations from textual evidence found in corpora. Moreover, we will look at how these encode dimensions of meaning that are useful for real-world applications (e.g., document search).

ABSTRACT: The recent diffusion of autonomous systems (e.g., robots) in human environments entails the need of dealing with a wide range of operative and safety requirements. This lecture will provide an overview of plan-based control systems to realize safe and effective autonomous behavior for artificial agents. Particular attention will be provided to the integration of semantic technologies and formal methods to realize autonomous systems capable of exhibiting an augmented understanding of the environment and synthesizing robust plans in highly dynamic scenarios.

ABSTRACT: L’ingresso dell’intelligenza artificiale nella chirurgia ha dato vita a un settore tecnologicamente avanzato che include diversi saperi, quali in primis l’ingegneria robotica e la medicina. L’interdisciplinarietà che lo caratterizza non si esaurisce entro il campo scientifico, investendo anche il piano umanistico della riflessione, ivi comprese l’etica e la deontologia medica. Infatti, alcuni interrogativi morali si pongono alla nostra attenzione, alla ricerca di una consapevolezza e di un dibattito che li analizzi con rigore. Tra questi, a titolo di esempio, quale ruolo attribuire alla macchina considerata intelligente nella relazione con il medico e soprattutto con il paziente e, di conseguenza, la questione dell’informazione e del relativo consenso-dissenso all’intervento, oppure come valutare il rapporto tra l’efficienza del risultato atteso e l’assenza di emozione in una prassi medica dove il fattore umano può risultare non più l’unico e poi, forse, nemmeno il più decisivo.